23 ott 2019

In Siria oggi più che mai serve una forte iniziativa europea. Mentre alle spalle dei curdi si consuma un'altra cinica trattativa tra Erdogan, Putin, Assad e Trump, il governo italiano non stia a guardare e si adoperi attivamente per sostenere la proposta tedesca di forza di interposizione ONU nel nord-est della Siria. Dobbiamo evitare quello che viene chiamato il reinsediamento etnico, ossia che i 3,5 milioni di rifugiati siriani vengano riportati nel territorio del Rojava al fine di spingere altrove gli abitanti curdi che vivono lì da sempre. L'annuncio di Trump di togliere le sanzioni alla Siria evidenzia come gli altri attori internazionali si stiano muovendo, l'Europa non può restare ferma
(dichiarazione congiunta di Quartapelle, Laura Boldrini, Piero Fassino e Andrea Romano)