Balcani: "adesso servono atti concreti"
06 ott 2021
"È importante che nell'odierno Vertice europeo sui Balcani occidentali i capi di governo abbiano ribadito "l'inequivocabile prospettiva europea dei Balcani occidentali e l'impegno dell'UE per l'allargamento." Parole che adesso richiedono atti coerenti che diano contenuto e sostanza a quell'impegno, riprendendo i negoziati con Serbia e Montenegro, avviandoli con Albania e Nord Macedonia, riconoscendo lo "status" di candidato alla Bosnia, liberalizzando i visti d'ingresso nell'UE per i cittadini del Kosovo."
Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Esteri della Camera Piero Fassino, commentando la Dichiarazione conclusiva del vertice europeo sui Balcani di Brdo.
"Così come è importante - ha aggiunto Fassino - la volontà ribadita dai primi ministri di compiere da subito scelte di inclusione europea dei Balcani coinvolgendo la regione nelle politiche di contenimento di Covid 19, sostenendo investimenti per lo sviluppo economico in settori coerenti con le finalità del Next Generation EU, condividendo con i paesi della regione una nuova strategia per le politiche migratorie."
"Sono impegni significativi - ha concluso Fassino - che richiedono atti concreti e coerenti capaci di trasmettere alle op8inioni pubbliche dei Balcani un messaggio chiaro e rassicurante sulla effettiva volontà dell'UE di integrare la regione."