04 lug 2021

Sono giorni difficili per il Movimento 5 stelle alle prese con un dibattito sul suo futuro. D'altra parte la trasformazione da movimento antagonistico e antisistemico a forza politica che assume una cultura di governo non poteva e non può essere privo difficoltà, interrogativi e scelte impegnative. Non c'è parto senza dolore e peraltro la fatica del cambiamento è passaggio necessario per dimostrare che non si tratta di semplice maquillage.
Gli esiti del passaggio sono nelle mani dei dirigenti di 5Stelle ed è doveroso rispettarne dibattito e decisioni.
Quel che è auspicabile è in ogni caso che non si compiano atti che possano interrompere o ostacolare l'impegnativo cammino di ripresa e rilancio del Paese.
Entro le prossime settimane il 90% dei cittadini italiani avrà ricevuto la prima dose di vaccino e oltre metà avrà completato l'intero ciclo che si estenderà a tutti i vaccinati entro settembre. L'esito di questa massiccia campagna si vede nella secca diminuzione dei contagi, nel numero esiguo di ricoveri ospedalieri. Diminuiti drasticamente anche i decessi, spesso determinati dal sovrapporsi del Covid a altre patologie pregresse.
E anche la giusta attenzione alle varianti del virus è finora accompagnata dalla rassicurazione che i vaccini fin qui utilizzati sono in ogni caso barriera protettiva adeguata. Ragione di più per sollecitare alla vaccinazione chi ancora non lo ha fatto.
Dal 1 luglio l'intera Italia non è più gravata da alcuna forma di lockdown e tutte le attività si stanno rimettendo in moto. I primi dati parlano di una stagione turistica promettente, mentre i dati della produzione industriale sono migliori delle previsioni, così da far ipotizzare che il 2021 possa conoscere una crescita del PIL del 5%, che consentirebbe un primo significativo recupero della diminuzione dell'8% del 2020.
Per sostenere la ripresa continua da parte del governo la predisposizione dei provvedimenti di sostegno a imprese, famiglie e persone. Il Parlamento ha appena approvato il Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in queste stesse settimane validato da Bruxelles. Nelle prossime settimane saranno licenziati dal Parlamento i testi definitivi dei Decreti "Sostegni bis" e "Semplificazioni". Il Ministro Orlando ha concluso un accordo con le parti sociali che scongiura il rischio di licenziamenti collettivi. La Ministra Cartabia è in procinto di presentare riforme al processo civile e penale. E dal 1º luglio è a disposizione delle famiglie l'assegno unico per i figli.
Insomma l'Italia si sta rialzando. E per questo occorre che in ogni forza politica prevalga la responsabilità di sostenere con lealtà lo sforzo straordinario e la volontà di riscatto di milioni di italiani.