Diplomazia parlamentare tra Italia e Polonia per coinvolgere il vicinato orientale
13 mag 2021
Incontro con Marek Kuchcinski, Presidente della Commissione esteri del Parlamento polacco.

"Bisogna cogliere l'opportunità offerta dalla Conferenza sul Futuro dell'Europa per rafforzare il ruolo dei parlamenti nazionali dei paesi dell'Unione europea e contemporaneamente avviare un dialogo forte con le società civili e le istituzioni dei Paesi dei Balcani occidentali e del Vicinato Orientale come Ucraina, Moldavia, Bielorussia, Armenia e Georgia".

Lo ha detto Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati nel colloquio in videoconferenza avuto in mattinata con il suo omologo del Parlamento polacco Marek Kuchcinski. "L'Europa è a un bivio o va verso una maggiore integrazione delle politiche fiscali, migratorie, ambientali, sociali, così come nella politica estera e di sicurezza comune, oppure - ha proseguito Fassino - rischia un arretramento e anche per questo occorre rafforzare la diplomazia parlamentare".

I due Presidenti hanno quindi convenuto di convocare prossimamente una videoconferenza delle rispettive Commissioni esteri per affrontare i temi dell'agenda politica internazionale, della presidenza italiana del G20 e della COP 26 al fine di concordare iniziative congiunte sulle questioni climatiche. Un terzo punto ha riguardato l'organizzazione di un incontro con gli esponenti della società civile e i difensori dei diritti umani dei paesi dell'Europa orientale finalizzato ad accelerare processi di apertura e democratizzazione in questa regione. Infine, un ultimo punto su cui il Presidente Kuchcinski ha chiesto e avuto da Fassino pieno sostengo, riguarda la richiesta di riconoscimento da parte dell'UNESCO delle fortificazioni militari e dei sacrari di guerra come patrimonio culturale dell'umanità per la promozione della cultura della pace e del dialogo tra i popoli.