Balcani: riprendere i negoziati tra UE e Serbia, accelerare il processo di integrazione
23 apr 2021
"Riprendere i negoziati tra Bruxelles e Belgrado per l'adesione della Serbia all'Unione europea è un passaggio essenziale per l'accelerazione del processo di integrazione europea dei Balcani occidentali".
Lo ha detto il Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati Piero Fassino nell'odierno colloquio on line con il Presidente della Commissione Esteri del Parlamento serbo Zarko Obradovic.
"All'accelerazione dei negoziati europei - ha sottolineato Fassino - è importante che parallelamente corrisponda, da parte di Belgrado, la realizzazione di riforme richieste dall'Unione europea in materia di stato di diritto, libertà di informazione, indipendenza della magistratura, lotta alla corruzione. Così come è importante che il dialogo interpartitico avviato tra tutti gli attori politici, sociali e di società civile, con la mediazione del Parlamento europeo, raggiunga un accordo che consenta di arrivare, nel 2022, a elezioni politiche nei cui esiti tutti possano riconoscersi".
"Altrettanto importante - ha rinnovato Fassino - giungere a un accordo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione di rapporti tra Serbia e Kosovo, sostenendo le iniziative di facilitazione del rappresentante europeo Lajcak."
"Il contributo - ha concluso Fassino - che l'Italia intende dare alla stabilità dei Balcani occidentali potrà trovare ulteriore forza nella cooperazione tra i Parlamenti della regione e in questa direzione va la Conferenza interparlamentare sui Balcani occidentali promossa lunedi 26 aprile dalla Commissione esteri della Camera."