08 apr 2021

Le relazioni tra UE e Turchia, i rapporti bilaterali italo-turchi, il processo di pacificazione della Libia, lo status di Cipro e la stabilità del Mediterraneo Orientale sono stati al centro dell'incontro tra le Commissioni Esteri della Camera dei Deputati e della Grande Assemblea Nazionale della Turchia.
"L'Italia - ha ricordato il Presidente Fassino aprendo l'incontro - ha sempre sostenuto un forte legame dell'Unione Europea con la Turchia. Per questo esprimiamo stupore e preoccupazione per le modalità con cui sono stati accolti i Presidenti delle istituzioni dell'Unione Europea e ci auguriamo che da quell'incidente si tragga la consapevolezza di improntare le relazioni su reciproca fiducia e pieno rispetto. Così come ci auguriamo che Ankara voglia revocare la decisione di ritirarsi dalla Convenzione di Instanbul del Consiglio d'Europa, istituzione di cui la Turchia è importante membro. E ci attendiamo altresì che sempre ci si attenga agli standard internazionali in materia di diritti umani."
"Italia e Turchia - ha altresì sottolineato Fassino - hanno la comune responsabilità di agire per la pacificazione e la stabilità del Mediterraneo: in Libia, dove va sostenuto il percorso avviato con la formazione del nuovo governo, procedendo anche al ritiro di tutte le forze militari presenti nel Paese; nel Mediterraneo Orientale, dove lo spirito costruttivo dai recenti colloqui tra Ankara e Atene può contribuire ad allentare tensioni e conflitti; a Cipro dove è importante che i prossimi colloqui a Ginevra di fine aprile riaprono la strada ad un accordo sullo status istituzionale dell'isola; nel Caucaso dove è importante un impegno dal gruppo di Minsk - di cui Italia e Turchia fanno parte - per superare le ferite prodotte dalla guerra tra Armenia e Azerbaigian."
"Su questi temi e sulle iniziative per intensificare le relazioni bilaterali - ha concluso Fassino - si è convenuto che il confronto tra le due Commissioni Esteri prosegua, fin dalle prossime settimane, con incontri periodici nel comune obiettivo di contribuire al rafforzamento della collaborazione tra Italia e Turchia e alla stabilità del Mediterraneo."