Myanmar: situazione grave, i paesi asiatici accolgano l'appello dell'Indonesia
19 mar 2021 |
Si aggrava sempre più la situazione in Myanmar che conta oltre 200 vittime e migliaia di arresti. La scomparsa di un giornalista della rete televisiva britannica è un fatto gravissimo che si aggiunge a un aumento quotidiano di violenze, di uccisioni di manifestanti e di arresti arbitrari. Altri otto manifestanti anti-golpisti in Myanmar hanno perso la vita a Aungban, nel centro del Paese, ma molto altro di tremendo sta accadendo coperto dal silenzio imposto dai golpisti militari. In questi giorni diversi governi si sono esposti chiedendo uno stop alle violenze. Non c'è tempo da perdere, e in questa direzione va la richiesta del presidente dell'Indonesia, Joko Widodo, che ha sollecitato la convocazione di un summit dei leader dell'Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean). Una risposta a quanto sta accadendo in Myanmar sarà più efficace e forte se a promuoverla sono i paesi asiatici, insieme alla Comunità internazionale, mobilitandosi per una soluzione pacifica e la ripresa della transizione democratica interrotta dal golpe. |