Birmania: aprire dialogo con i Paesi asiatici perché cessino violenza e repressione
02 mar 2021
Oggi, nella Commissione Affari esteri della Camera si è svolta l'audizione dell'Associazione 'Italia-Birmania insieme' sulla crisi in corso in Myanmar/Birmania ed è stato ascoltato, in video collegamento da una località interna della Birmania, il leader sindacale U Maun Maung che ha fornito una informazione sulle mobilitazioni popolari in tutte le città del paese.
La Commissione esteri, su mia proposta, ha approvato all'unanimità una risoluzione in cui si chiede:
- la cessazione immediata di ogni forma di violenza e repressione;
- la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutte le persone detenute e arrestate;
- il ripristino della legalità democratica, il rispetto dei diritti umani.
La Risoluzione, inoltre, sollecita l'Unione Europea a promuovere azioni comuni con le nazioni asiatiche e con le organizzazioni regionali quali l'ASEAN per favorire un percorso politico utile alla soluzione della crisi. La Commissione chiede al Governo di non dare corso a misure di annullamento del debito del Myanmar/Birmania fino a che non vi sia ritorno alla democrazia e chiede l'accesso al Paese per Ong, associazioni umanitarie e Organizzazioni internazionali a tutela dei diritti degli sfollati e delle minoranze, in particolare Rohingya, Kachin e Shan.
Non dobbiamo lasciare solo il popolo birmano nella sua lotta per difendere il processo democratico interrotto brutalmente dal golpe militare. Ed é fondamentale aprire un dialogo con la Cina e con i paesi asiatici, che possono fornire un contributo decisivo per il ripristino dell'ordinamento democratico. L'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell ha espresso chiaramente la posizione europea e l'Italia la condivide pienamente, con la consapevolezza dell'urgenza di iniziative che fermino una repressione che ha già causato troppe vittime. C'è una generazione di giovani che si batte per la democrazia e dobbiamo essere al loro fianco.
Piero Fassino
Presidente della Commissione Esteri