PER UN NUOVO PD: CONDIVISIONE E RESPONSABILITÀ
Il PD ha una nuova Segreteria nazionale: 21 membri, in gran parte (16) espressione della mozione Schlein. Donne, giovani, esponenti di movimenti, militanti di sinistra con percorsi esterni al PD. Un esecutivo modellato su quel profilo "movimentista" con cui la Schlein ha caratterizzato la sua candidatura.
Pur non riconosciuta nel suo peso congressuale reale - Bonaccini ha raccolto il 46% nelle Primarie e il 53% nei Congressi di circolo - l'area Bonaccini ha accettato di essere partecipe della Segreteria, compiendo un atto di responsabilità e di apertura di credito, consapevole della domanda di unità e di coesione che viene dai nostri iscritti ed elettori. E consapevole che solo un PD forte e coeso può condurre una efficace opposizione alla destra. Cosi come coesione e unità sono essenziali per affrontare in modo credibile i molti appuntamenti elettorali dei prossimi mesi.
Una scelta di responsabilità fondata sulla ferma convinzione che il rilancio del PD deve ispirarsi alle ragioni fondative del PD e della sua identità riformista, plurale, a vocazione maggioritaria, portatrice, anche dall'opposizione, di una cultura di governo.
Spetta adesso alla Segretaria Schlein e ai dirigenti della nuova Segreteria dimostrare con atti visibili di saper dirigere con spirito aperto e unitario, riconoscendo - più di quanto non sia stato fatto finora - il contributo delle diverse sensibilità politiche e culturali che, fin dalla fondazione, caratterizzano il PD.
L'unità per essere solida e vera non può che essere fondata sulla condivisione e sulla responsabilità, condizione essenziale per corrispondere alla speranza di rinnovamento e di rilancio espresso dai partecipanti ai Congressi e alle Primarie.
 

Piero Fassino
9 aprile 2023