Il voto del 9 giugno segna mutamenti rilevanti di scenario aprendo una fase politica diversa sia in Europa, sia in Italia.
Cambia lo scenario europeo. Grazie alla tenuta in molte nazioni dei partiti di PPE e PSE si conferma nel Parlamento europeo una maggioranza europeista, resa tuttavia più debole e fragile da una generale crescita della destra antieuropea, in particolare di un suo sfondamento in Francia, Germania, Austria, Belgio.
In questo quadro il PPE, affermandosi come primo partito in molti paesi, si conferma la forza centrale dello scenario europeo e dalle sue scelte dipenderà molto del profilo che assumerà l'Unione Europea...