”Il lupo perde il pelo, ma non il vizio”. E’ un proverbio popolare che calza a pennello con i panni elettorali indossati in queste settimane da Giorgia Meloni.
Assunto l’incarico di capo del governo la Presidente del Consiglio si era data una postura “istituzionale” cercando così di superare le molte diffidenze suscitate in Italia e in Europa. E in ansia di legittimazione aveva soprattutto messo la sordina alle posizioni euroscettiche - e in alcuni casi proprio antieuropee - sue e del suo partito.
E ne è stata manifestazione esplicita la ricerca affannosa di un rapporto politico e personale con la Presidente della Commissione europea Ursula Van der Leyen. La quale, non sicura della riconferma al vertice dell’Unione, non si è ritratta offrendo alla Meloni un accreditamento europeo...