Con il voto sardo è iniziato un intenso calendario elettorale che il 10 marzo vedrà alle urne elettrici ed elettori dell’Abruzzo, in aprile andrà al voto la Basilicata e il 9 giugno il Piemonte, oltre 4000 Comuni e il voto per il Parlamento europeo. Passaggi tutti impegnativi in cui nessun esito è scontato, come non lo era il voto sardo, stante che nelle elezioni politiche del settembre 2022 l’elettorato della Sardegna aveva gratificato la destra di un largo voto che consentì alla coalizione guidata da Giorgia Meloni di conquistare tutti i collegi dell’isola...