Il senso dello Stato di chi è chiamato a guidare una nazione si misura da come si relaziona alle istituzioni e agli apparati pubblici. E chi ha responsabilità pubbliche e istituzionali dovrebbe ispirare i propri comportamenti a imparzialità, rispetto delle competenze, tutela della autonomia di ogni istituzione e apparato.
Quel che invece stanno facendo il governo Meloni e la sua maggioranza è esattamente l’opposto.
Si guardi al modo con cui la destra sta occupando la Rai, invadendo ogni possibile spazio, affidando incarichi non sulla base della competenza, ma della sola sudditanza ai voleri di chi governa. Non si nomina questo o quel dirigente sulla base della professionalità o dei risultati acquisiti, ma se è indicato da questo o quel partito della maggioranza. Un clima irrespirabile di arroganza e conformismo che ha già spinto riconosciuti e apprezzati professionisti come Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Lucia Annunziata a lasciare l’azienda. Esodi a cui altri probabilmente seguiranno con evidente impoverimento e danno per il servizio televisivo pubblico...