05 dic 2021

Mentre l'Italia, come il mondo intero, prende misure ulteriori per arginare la ripresa di Covid 19 e mettere al sicuro la salute dei cittadini, prosegue l'impegno del governo per rimettere in moto il Paese.
Un doppio fronte di azione che richiede la mobilitazione di tutte le energie della società italiana.
L'accelerazione e l'estensione della III dose di vaccinazione è indispensabile per rendere ancora più sicura l'immunizzazione e appare davvero priva di senso la contestazione di movimenti NoVax, quando basta considerare che l'80% dei ricoverati in terapia intensiva sono persone non vaccinate. Il che dimostra inequivocabilmente che chi non si vaccina mette a rischio se stesso e le persone con cui viene in contatto.
L'attivazione di tutte le misure economiche e sociali è altrettanto importante per consolidare la ripresa, rilanciare investimenti, tutelare i redditi, rendere sicuro il lavoro.
Uno scenario che richiede a tutti responsabilità e equilibrio.
L'Italia non ha bisogno di elezioni anticipate che rischierebbero di interrompere il cammino fin qui percorso e comprometterne i risultati. E il prossimo passaggio della elezione del Presidente della Repubblica va affrontato con la consapevolezza che occorre realizzare un ampio consenso parlamentare per eleggere una personalità di alto e riconosciuto profilo politico. E non corrisponderebbero a questo obiettivo manovre tattiche e giochi di potere che avrebbero come unico esito di danneggiare l'Italia e screditare le istituzioni agli occhi dei cittadini. Gli italiani chiedono alla politica serietà e coerenza.