L'Italia riparte
20 giu 2021
Mentre la campagna vaccinale supera i 40 milioni di vaccinati, di cui oltre la metà con le dosi completate, l'Italia riparte. Le imprese riprendono ritmi produttivi consistenti, il turismo inizia a conoscere ritorno di flussi, le pubbliche amministrazioni tornano a fornire i servizi in presenza. Molti lavoratori rientrano dalla cassa integrazione. Teatri, cinema e musei gradualmente riaprono. E ci si prepara, per settembre, ad un anno scolastico che fin dall'inizio sia in presenza per tutti gli studenti.
Il PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza - predisposto dal governo per ottenere i finanziamenti europei è stato presentato a Bruxelles e da luglio comincerà a diventare operativo. Intanto il Parlamento ha approvato il decreto Sostegni per imprese e lavoratori e nei prossimi giorni esaminerà il Sostegni bis e il decreto sulla semplificazione burocratica. E un programma straordinario di opere pubbliche è stato varato dal Governo d'intesa con Regioni e Enti locali.
Insomma l'obiettivo è far ripartire l'Italia, mobilitando le tante energie della società e restituendo a ciascuno certezze di lavoro, di reddito, di vita. Un obiettivo ambizioso, ma necessario anche se non facile e che potrà essere raggiunto facendo leva sulla tenace voglia di milioni di italiani di rimettersi in piedi e di farcela, sanando le tante ferite collettive e individuali, sociali ed economiche causate da Covid19. E come ogni volta che si è trattato di ricostruire e ripartire, così anche oggi l'Italia ce la farà.