Piero Fassino
Grazie, Presidente, di avermi concesso la parola, che utilizzerò per pochissimi minuti per informare il Consiglio che al termine di questo mio breve intervento depositerò la lettera di dimissioni dal Consiglio Comunale.
È una decisione che avevo in animo dal momento della mia elezione in Parlamento, ma a cui non avevo dato fin qui corso per rispetto nei confronti degli elettori torinesi che mi hanno eletto in questo Consiglio e altresì per onorare gli incarichi conferitimi nel congresso dei poteri locali del Consiglio d'Europa. Oggi tuttavia i maggiori impegni parlamentari, derivanti dallo scenario politico creatosi con la formazione del nuovo Governo, confliggono obiettivamente con la possibilità di assicurare una partecipazione costante al Consiglio Comunale, che invece richiede una presenza adeguata alla responsabilità che ogni eletto ha verso le istituzioni e verso i cittadini.
Per queste ragioni, dovendo concentrare la mia attività sul mandato parlamentare, rassegno le dimissioni da Consigliere Comunale e coerentemente lascerò nelle prossime settimane anche gli incarichi fin qui ricoperti in quanto amministratore locale a Strasburgo nel Congresso dei Poteri Locali del Consiglio d'Europa. Termina qui oggi il mio mandato amministrativo, ma non viene e non verrà mai meno il mio impegno per Torino che proseguirà in Parlamento a sostegno di ogni scelta utile al bene della mia Città.
In un passaggio così carico di ricordi e di emozioni, come potete ben comprendere, per chi in periodi diversi ha trascorso complessivamente 20 anni nella Sala Rossa desidero rivolgere un saluto a lei, al suo predecessore, al Consigliere Versaci, al Sindaco, ai membri della Giunta, ai colleghi Consiglieri, con la consapevolezza che ciascuno di noi, pur nella diversità delle posizioni, è mosso dall'unico fine del bene di Torino e per parte mia ho sempre cercato il meglio per i torinesi e per la mia Città, consapevole che chi agisce è sempre esposto al rischio dell'errore o della critica, ma è anche sereno per aver sempre agito nell'esclusivo interesse di Torino. Un saluto particolare e un ringraziamento rivolgo ai Consiglieri del mio Gruppo, con cui ho condiviso in questi anni ogni scelta che abbiamo compiuto.
Desidero estendere idealmente questo mio ringraziamento, questo mio saluto a tutti i Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri con cui in consiliature precedenti ho avuto modo di collaborare, nonché ai dirigenti, ai dipendenti comunali, di cui ha potuto sempre apprezzare competenze, professionalità e dedizione. E un ringraziamento affettuoso naturalmente rivolgo ai torinesi, ai tanti cittadini che continuano a manifestarmi la loro fiducia e il loro affetto. A lei, signor Presidente, al Sindaco, a tutti voi Assessori e Consiglieri il ringraziamento per la collaborazione di questi anni e l'augurio che le vostre scelte possano sempre corrispondere alle aspettative dei torinesi.
Al Sindaco, in particolare, consapevole della fatica che pesa sulle spalle di chi ha la responsabilità di guidare la Città, non ho mai mancato di rispettare la fatica e auguro di poter realizzare le migliori cose per la Città che entrambi amiamo e per questo obiettivo il Sindaco sa che potrà sempre contare sulla mia disponibilità. Vi ringrazio e a tutti il mio più amichevole saluto.