22 Luglio 2019 -
Interpellanza 2019-02193 "L'aeroporto di Caselle senza futuro?" presentata in data 5 giugno 2019 - primo firmatario Lo Russo.
Piero Fassino
Una polemica piuttosto ridicola, collega Fornari, invece mi rivolgo all'Assessore Sacco, perché il punto, diciamo, secondo me dirimente, è che un aeroporto, così come le compagnie aeree che di un aeroporto si avvalgono, sono strutture serventi di un territorio. Il punto è l'attrattività di questo territorio, cioè noi non possiamo affidarci soltanto alle strategie delle compagnie di bandiera, perché le strategie delle compagnie di bandiera poi fanno i conti, con la capacità di un territorio di mettere in campo iniziative, azioni, che siano in grado di realizzare un forte grado di attrattività. È questo il punto secondo me, che in questi anni è venuto meno, perché non è vero che i flussi di traffico all'aeroporto di Caselle, sono sempre stati in diminuzione; tra il 2012 e il 2016 sono stati in costante aumento, ci sono le cifre, no, lei le conosce bene quindi vedo che annuisce. Quindi, se c'è stata una costante progressione, e un costante incremento, vuol dire che c'era una capacità di mettere in campo un'iniziativa attrattiva, che consentiva di venire a Torino, perché si viene a Torino in quanto la città sia in grado di offrire delle cose. E allora che tipo di iniziative culturali, mettiamo in campo visto che con una decisione, priva, secondo me, di qualsiasi buon senso, abbiamo interrotto tutti i rapporti con i grandi musei, europei, internazionali, che ci consentivano di allestire mostre che facevano 250 visitatori l'una. Che iniziative internazionali si mettono in campo, giustamente voi esaltate continuamente gli ATP di tennis, appunto ma arrivano nel 2021. Così come si esalta quel grande evento sportivo perché è attrattivo; questa è la dimostrazione che un aeroporto ha certi flussi, in quanto si mette in campo una strategia di eventi, di iniziative, di azioni che hanno una capacità attrattiva. Quello che è mancato in questi anni, secondo me, è questa strategia. È mancata una strategia di promozione, di marketing territoriale della città, è mancata una messa in campo su tutti i fronti, dal fronte culturale, al fronte universitario dell'innovazione tecnologica, al fronte internazionale di eventi e di iniziative che allocandosi nella città determinavano flussi all'attività congressuale, che determinavano flussi, che per arrivare qui poi utilizzavano vari vettori o ferroviari o aerei, che collegano la città con l'Italia, l'Europa e il Mondo. Questo è il punto, e quindi la mia sollecitazione all'Assessore è quella non semplicemente di prendere atto di quali rotte le compagnie mettono in campo, ma di fare un salto in avanti nella definizione di una strategia di marketing territoriale, e con una calendarizzazione di eventi che accrescano, incrementino la capacità attrattiva della Città. Grazie. |