Comunicati
18 set 2022 - Elezioni: da Salvini altro passo fuori da Europa
"Basta accompagnare Parigi e Berlino, voglio portare l'asse più a sud con un'alleanza nel Mediterraneo, parole pronunciate oggi da Salvini che fa un altro passo verso la rottura con l'Europa. Parole non solo irresponsabili ma fondate sull'ignoranza. Germania e Francia sono i nostri primi due partner commerciali. Nel 2021 il saldo dell'interscambio con la Francia ha registrato un saldo attivo di 15 punti a favore dell'Italia e la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo possono derivare solo da una stretta cooperazione euromediterranea e nessun paese mediterraneo è disposto a compromettere i suoi rapporti con l'Unione europea per seguire una politica di contrapposizione a Bruxelles. Da Salvini solo proposte velleitarie che condurrebbero l'Italia alla marginalità e provocherebbero gravi danni politici ed economici al nostro Paese".
Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Esteri della Camera Piero Fassino, candidato PD alla Camera nella circoscrizione Venezia, Treviso e Belluno.
"Si può facilmente immaginare - conclude Fassino - cosa possa pensare di quelle brillanti idee il sistema produttivo del nord che esporta l'80% dei suoi prodotti sul mercato tedesco e francese".


15 set 2022 - Ungheria: la destra consegna l'Italia all'isolamento
"Al Parlamento europeo #Lega e #Fdi insieme alle estreme destre votano contro il rapporto approvato a larghissima maggioranza che indica l'#Ungheria di #Orban come un rischio per i valori democratici Ue. Ennesima conferma dell'isolamento a cui la destra condannerebbe l'Italia" lo ha scritto su Twitter Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati e candidato in Veneto a Venezia, Treviso e Belluno.


Elezioni, Fassino: da Salvini altro passo fuori da Europa "Basta accompagnare Parigi e Berlino, voglio portare l'asse più a sud con un'alleanza nel Mediterraneo' parole pronunciate oggi da Salvini che fa un altro passo verso la rottura con l'Europa. Parole non solo irresponsabili ma fondate sull'ignoranza. Germania e Francia sono i nostri primi due partner commerciali. Nel 2021 il saldo dell'interscambio con la Francia ha registrato un saldo attivo di 15 punti a favore dell'Italia e la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo possono derivare solo da una stretta cooperazione euromediterranea e nessun paese mediterraneo è disposto a compromettere i suoi rapporti con l'Unione europea per seguire una politica di contrapposizione a Bruxelles. Da Salvini solo proposte velleitarie che condurrebbero l'Italia alla marginalità e provocherebbero gravi danni politici ed economici al nostro Paese".
Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Esteri della Camera Piero Fassino, candidato PD alla Camera nella circoscrizione Venezia, Treviso e Belluno.
"Si può facilmente immaginare - conclude Fassino - cosa possa pensare di quelle brillanti idee il sistema produttivo del nord che esporta l'80% dei suoi prodotti sul mercato tedesco e francese".
10 set 2022 - Mestre abbandonata da Brugnaro
"L'episodio di stamattina dimostra ancora una volta quanto, a Mestre, sia necessario un piano per la sicurezza serio, che vada oltre gli spot di questi ultimi anni. Mestre ormai è prigioniera di fenomeni di spaccio ed episodi di microcriminalità, per non parlare del degrado e dell'abbandono in cui versano molti settori della città" lo ha dichiarato Piero Fassino, candidato alla Camera dei Deputati per il collegio di Venezia, Treviso e Belluno.
"Molti cittadini mi segnalano in questi giorni profondo disagio. Mestre ha enormi potenzialità di sviluppo, dall'industria al terziario. Eppure - ha concluso Fassino - risulta abbandonata dalla Giunta Brugnaro che oltre alle politiche di 'chiacchiere e distintivo' per Mestre ha fatto poco o nulla".


6 set 2022 - Olimpiadi: colata di cemento? M5s fuori da realtà
"Definire 'di cemento' le Olimpiadi di Cortina 2026, quando invece sono una grande opportunità di crescita, sviluppo e lavoro, la dice lunga su quanto il M5s non sia in sintonia col paese reale" lo ha detto Piero Fassino, candidato Pd alla Camera dei Deputati per il collegio di Venezia, Treviso e Belluno in risposta a quanto affermato dalla senatrice Vanin sul Blog di Beppe Grillo".
"Le Olimpiadi - prosegue Fassino - sono un'occasione unica per far conoscere al mondo un territorio, modernizzarne le infrastrutture, riqualificarne patrimonio edilizio e reti di mobilità, attrarre flussi turistici".
"È stato così - sottolinea Fassino - per Torino con le Olimpiadi invernali 2006 che - ne sono stato testimone diretto - ha segnato un salto di qualita' per la citta'e la sua immagine. Dovrà essere così anche per i Giochi invernali 2026 di Cortina d'Ampezzo, rendendo i Comuni e tutto il Veneto protagonisti dell'evento e già progettando il dopo Olimpiadi come leva di crescita anche per i prossimi decenni."


5 set 2022 - Sull' autonomia tornino centrali i Sindaci
"Il tema dell'autonomia non riguarda soltanto i rapporti Stato-Regioni, ma deve dare centralità ai Comuni che devono poter disporre di larga autonomia decisionale, risorse finanziarie adeguate, disponibilità di personale e soprattutto sburocratizzazione e semplificazione amministrativa" lo ha detto Piero Fassino, candidato Pd alla Camera dei Deputati per il collegio di Venezia, Treviso e Belluno.
"I Sindaci sono i naturali destinatari di ogni esigenza e richiesta della propria comunità. Si rivolge al Sindaco - ha proseguito Fassino - chi vuole il nido e l'asilo per i propri figli, chi necessita di assistenza domiciliare per i propri anziani, chi vuole vivere un ambiente pulito e sicuro, chi chiede di essere accompagnato nella propria attività economica, chi vuole eventi culturali che rendano gradevole la vita".
"Da ex sindaco e da Presidente dell'Anci ho sperimentato personalmente quanto il ruolo degli amministratori locali e specialmente dei primi cittadini sia fondamentale per le istanze dei territori e delle comunità, specialmente quelle dei centri meno estesi ed ecco - ha concluso il Presidente della Commissione Esteri della Camera - le stesse ragioni mi opposi al taglio della rappresentanza locale, province comprese.
I Sindaci sono i naturali destinatari di ogni esigenza e richiesta della propria comunità".


3 set 2022 - Elezioni: Salvini fa il megafono di Putin
"Quel Salvini che oggi si scaglia contro l'Europa per togliere le sanzioni alla Russia è lo stesso che partecipa ancora oggi al governo Draghi con tre ministri? Lo stesso che queste sanzioni le ha votate? Oppure quello che voleva partire per Mosca?"
Lo ha dichiarato oggi a Treviso Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri di Montecitorio e candidato PD alla Camera nel collegio plurinominale di Venezia, Treviso e Belluno.
"Ormai - ha concluso Fassino - Salvini finge di dimenticarsi di tutto e si fa megafono delle tesi di Putin. Concavo e convesso a fasi alterne. Il lupo perde il pelo ma non il vizio"


30 ago 2022 - Elezioni: il mio impegno in Veneto per vincere le crisi
"Da questa settimana inizia il mio impegno per il Veneto e il Nordest come candidato Pd della circoscrizione Camera dei Deputati di Venezia, Treviso e Belluno. Una sfida che ho accettato con entusiasmo e con grande serietà". Lo ha dichiarato Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati, in una intervista a Radio Immagina, la web radio dem.
"Una prima ragione discende ha dichiarato Fassino - dalla intensa frequentazione di queste province. Da leader di partito ho condiviso con il Pd e il centrosinistra di questi territori la fatica quotidiana di far vivere una politica vicina ai cittadini. Da presidente dei sindaci italiani ho vissuto da vicino la straordinaria capacità amministrativa dei sindaci veneti e insieme abbiamo combattuto perché ai Comuni fossero riconosciuti autonomia, risorse e poteri all'altezza delle aspettative dei cittadini", ha aggiunto.
"Da ministro del Commercio estero ha sottolineato il deputato Dem - ho conosciuto da vicino i distretti produttivi, stabilendo una feconda collaborazione con imprese, associazioni di categoria, sindacati e accompagnando aziende e consorzi sui mercati internazionali. "Una seconda ragione della mia candidatura - ha proseguito Fassino - è legata ai valori forti di queste terre. Rispetto di ogni persona, promozione della capacità di ognuno, gusto della innovazione e della creatività, solidarietà verso chi soffre, accoglienza e integrazione delle diversità, capacità di cogliere in anticipo i cambiamenti, orgoglio di appartenenza e consapevolezza di essere eredi di una grande storia. Sono valori in cui mi identifico. Cosi come sento vicino l'incontro, particolarmente fecondo in Veneto, tra una radicata e diffusa cultura cattolica e una laicità rispettosa della fede e dei suoi valori".
"Infine - ha concluso Fassino - condivido la scelta di candidare dirigenti nazionali in territori elettoralmente difficili per rendere credibile l'ambizione del partito Democratico di rappresentare l'Italia intera, incluse quelle aree dinamiche - come il Veneto - che sono il motore dello sviluppo del Paese. È con questo spirito che ho accettato con piena disponibilità la candidatura propostami da Enrico Letta. La mia campagna elettorale nelle prossime quattro settimane sarà totalmente concentrata sui territori della Circoscrizione. E, se eletto, il mio impegno prioritario sarà rappresentare ogni giorno in Parlamento la voce delle genti di Venezia, Treviso e Belluno"


28 ago 2022 - Veneto: sanità in ginocchio per tagli della destra
"Il Covid ha reso evidente il fallimento delle politiche sanitarie fondate solo su tagli, quando invece soltanto lo stanziamento di adeguate e costanti risorse alla sanità garantisce un'effettiva tutela della salute dei cittadini. Cosi come si è rivelata fallimentare la scelta delle giunte regionali della destra di concentrare tutto sulla ospedalizzazione, non investendo su presidi sanitari territoriali"
Lo ha scritto su Facebook Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri di Montecitorio e candidato in Veneto per la Camera dei Deputati a Venezia, Treviso e Belluno.
"Grazie ad anni di tagli senza alcun criterio per favorire una sostanziale privatizzazione della sanità pubblica - sottolinea Fassino - milioni di cittadini, fuori dalle grandi città, sono stati privati dei presìdi necessari per la tutela della propria salute mentre le strutture presenti nelle periferie sono di fatto degli spettri dove pochissime prestazioni sono garantite".
"Nelle Regioni in cui governa - prosegue Fassino - la destra ha ridotto i poteri dei Sindaci, unici veri rappresentanti dei territori, ha svuotato il tessuto sanitario locale, centralizzando un sistema che ha provocato la fine di una assistenza socio-sanitaria efficace e capillare, privilegiando grandi strutture le cui prestazioni in pochi possono permettersi"
"Famiglie e persone fragili - ribadisce Fassino - specialmente dopo gli effetti della pandemia hanno bisogno di ritrovare un punto di riferimento territoriale, vicino a casa, di cura, di assistenza, di solidarietà: il Partito democratico si impegna a renderlo di nuovo possibile."
"La tutela dell'iniziativa privata, in qualsiasi campo, compreso quello sanitario - conclude Fassino - non può e non deve compromettere le necessarie garanzie di tutela dei più fragili e dei più deboli."


27 ago 2022 - Elezioni: subito provvedimenti su caro-energia
"Il dramma che imprese e famiglie stanno vivendo per il caro energia va affrontato immediatamente" lo ha detto Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati e candidato per Montecitorio nel Collegio Veneto 1 a Venezia, Treviso e Belluno.
"Aver interrotto brutalmente l'azione di un governo che, con serietà e determinazione stava cercando di dare soluzione alla crisi energetica, sta scaricando su famiglie e imprese la continua crescita del caro-energia. L'estrema gravita' della situazione - prosegue Fassino - consente al governo in carica di adottare subito i provvedimenti necessari a evitare agli italiani una stangata senza precedenti. Il governo agisca percio' immediatamente e nessuno lo ostacoli, soprattutto chi ha irresponsabilmente causato la crisi"


26 ago 2022 - Elezioni: per voto studenti fuori sede urge soluzione
"Anche il prossimo 25 settembre milioni di studenti fuori sede saranno ostacolati nell'esercitare il diritto-dovere di voto" lo ha dichiarato Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri di Montecitorio e candidato nel Collegio Venezia-Treviso-Belluno per la Camera dei Deputati.
"Con il voto per italiani all'estero - sottolinea Fassino - ormai da più di vent'anni, una soluzione si è trovata. Così come il voto fuori Comune di residenza è già operante da anni per corpi militari, forze di polizia, vigili del fuoco, naviganti. Non si comprende davvero perché non si sia fin qui offerta analoga possibilità a oltre 2 milioni di studenti residenti molto lontano dalle loro sedi di studio. E' tema a cui il prossimo Parlamento dovrà dare finalmente una risposta e sarebbe un atto di responsabilità e trasparenza l'assunzione oggi di precisi impegni da parte di partiti e candidati".
"In ogni caso - conclude Fassino - per il voto del 25 settembre si assumano le più efficaci agevolazioni tariffarie per i trasferimenti e tutte le misure operative necessarie a garantire l'effettivo esercizio di voto degli studenti fuori sede".